INTERVISTA ALL’AUTRICE FRANCESCA LIZZIO

LE INTERVISTE DEL SALOTTO

Bentornati agli appuntamenti delle interviste del martedì de Il Salotto Letterario. Oggi siamo in compagnia di Francesca Lizzio, autrice del romanzo “Nonostante tutto” per Panesi Edizioni.

Salve Francesca, benvenuta nel mio Salotto e grazie per essere in nostra compagnia oggi. Ci racconti qualcosa di lei.

Non sono brava a parlare di me. Di me so solo dire che amo scrivere, i libri e sono affetta da una grave forma di timidezza. O come la chiamo io, timifezza. Attendo l’approvazione della Crusca.

A luglio 2021 è uscito per Panesi Edizioni il suo nuovo romanzo “Nonostante tutto”. Potrebbe presentarlo brevemente ai nostri lettori?

Il romanzo racconta la storia di tre sorelle, Cristina, Susanna ed Emma, che condividono un passato doloroso che non riescono ancora a superare. Tra loro vi è sempre una certa distanza, nonostante l’affetto che le lega. In tutto ciò, Cristina stenta a metabolizzare la fine della sua storia con Jacopo, che credeva l’amore della sua vita, ed è costretta a decidere come affrontare un grande imprevisto che la porterà a ripercorrere la strada a ritroso e alla ricerca di un po’ di felicità.

Cristina, la protagonista di “Nonostante tutto”, deve convivere con i ricordi di un passato difficile e con una situazione altrettanto complessa. Che messaggio ha voluto trasmettere ai lettori attraverso questo personaggio?

Quando inizio a scrivere una storia non so mai per certo dove mi porterà, lo scopro strada facendo. Solo arrivando ad un certo punto, quando ormai conosco i caratteri e il vissuto dei personaggi, capisco dove (e come) arriveremo alla fine. Quello che spero è che le persone che leggeranno questo libro, magari perché riconoscono qualcosa di indefinito al suo interno che gli appartiene, trovino conforto nel fatto che malgrado il dolore è sempre possibile escogitare il modo per superarlo e andare avanti. Nonostante tutto.  

Come è nato il romanzo “Nonostante tutto”? Ci sono state particolari fonti di ispirazioni durante la stesura?

Ho iniziato a scriverlo poco prima che il mio romanzo d’esordio “Fiore di cactus” venisse pubblicato, ma per diverso tempo non sono riuscita a proseguirne la stesura. Non mi sentivo in grado di farlo nel modo giusto, così facendo ci sono state varie pause nel corso degli anni. Spesso mi viene chiesto se le cose di cui scrivo siano autobiografiche. In realtà, malgrado tragga ispirazione dal mio vissuto, dal mio carattere e dalle persone che fanno parte della mia vita, non mi sento mai del tutto soddisfatta di quello che scrivo. Ho sempre la sensazione che avrei potuto (e dovuto) fare meglio. Sono una persona insicura ma se c’è una cosa che so di me è che scrivere mi rende migliore, più forte e più libera. Devo soltanto ascoltarmi. Non è altrettanto semplice riuscirci in altre circostanze, in quel caos che è la quotidianità, coi suoi ritmi frenetici e la sua irruenza.

Sta lavorando a qualche nuovo progetto letterario per il futuro?

Sì, ma per il momento lo considero un cantiere aperto. Devo ancora scoprire cosa diventerà. Nel frattempo, continuo a scrivere sul mio blog cuore di cactus (volutamente tutto in minuscolo). 

Grazie a Francesca Lizzio per essere stata in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che “Nonostante tutto” è disponibile sul catalogo della casa editrice e su tutti i maggiori store online.

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