LE INTERVISTE DEL SALOTTO
Bentornati ai puntualissimi appuntamenti con le interviste del giovedì del Salotto Letterario e del Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi conosciamo Carmen Campanile, autrice del romanzo Voci. Si ringrazia l’ufficio stampa di Simona Mirabello per la gentile collaborazione.
Salve Carmen, benvenuta nel mio Salotto e grazie per essere qui con noi oggi. Ci racconti qualcosa di lei.
Buongiorno a voi, e grazie mille per questa opportunità. Sono sempre stata una persona molto riservata sentendomi spesso fuori posto, cosa che con gli anni, soprattutto scolastici, mi ha portato a vivere in solitaria. Ma, allo stesso tempo, crescendo sono diventata molto curiosa su ciò che mi circonda e questo, oltre alla passione per la lettura, mi ha portato a raccontare storie. L’unico posto dove posso esprimermi al meglio senza il timore del giudizio altrui.
La sua più recente pubblicazione è Voci. Potrebbe presentarcela brevemente?
Voci è il primo romanzo pubblicato al momento, ed è un paranormal romance. Il protagonista Chris eredita, insieme al fratello, il dono di comunicare con i fantasmi. Per i due non sarà facile mandare giù questa particolarità, ma avranno l’aiuto del loro spirito guida, la nonna Cassandra Bloom. Ma Chris dovrà anche capire perché un uomo di cui ignorava l’esistenza gli abbia lasciato la sua eredità. Così, da Melbourne si dirige in quel di City New, e con l’aiuto di Claire, una giovane giocattolaia, dovrà scoprire la verità. Ma, cosa più importante, Chris scoprirà alcune amare verità della sua famiglia.
Come e perché nasce il romanzo?
Il romanzo nasce dal fatto che, essendo sempre stata affascinata dal paranormale, volevo creare una storia che non raccontasse una semplice love story di cui avevo già scritto sul pc. Ma neanche dei soliti vampiri o simili di cui cui il mondo fantasy è saturo. Così, attingendo anche alle leggende che si tramandano nella mia città natale, ho voluto unire love story, paranormal (comunicare con gli spiriti) e anche la musica metal che fa da colonna sonora.
Chi sono Chris e Claire e cosa rappresentano per lei?
Chris e Claire sono diventati come dei fratelli o figli. Scrivendo di loro, durante la stesura, i due hanno preso tutta una loro strada, trascinandomi con loro, diventando così una parte importante di me. E inevitabilmente ho lasciato un pezzo importante del mio cuore. Leggendo la scena del tunnel della luce si potrà comprendere.
Ci sono autori o generi particolari da cui le piace prendere ispirazione per le sue storie?
Come autori preferiti, cui amo il loro modo di scrivere, posso citare in particolare Cristina Caboni, Diego Galdino o Nora Roberts, ma come generi, beh, i romance o i mistery come il giallo per quel qualcosa di particolare. E qui potrei citare Agatha Christie o la serie Aglio olio e Assassino di Pino Imperatore. Ma anche tanti film o serie TV, un esempio in particolare Ghost Whisperer.
Progetti futuri?
Ne ho tanti, di manoscritti pronti, alcuni scritti anche prima di Voci. Ma di sicuro, come ordine di pubblicazione futura, ci sarà prima il continuo (ed ultimo) di Voci, che racconterà la storia di Tyler (fratello di Chris) e un’altra co-protagonista.
Grazie a Carmen Campanile per essere stata in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che Voci è disponibile su tutti i maggiori store online.
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Il Salotto Letterario di Caterina Franciosi 