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INTERVISTA AGLI AUTORI ERICA BECCALOSSI E GABRIELE VERGANI

LE INTERVISTE DEL SALOTTO

Bentornati agli appuntamenti del martedì con le interviste del Salotto Letterario. Oggi conosciamo Erica Beccalossi e Gabriele Vergani, autori di Quanto bene mi vuoi? per la casa editrice Pensiero Creativo. Si ringrazia Emanuela Nicoloro per la gentile collaborazione.

Salve Erica, salve Gabriele, benvenuti nel mio Salotto e grazie per essere qui in nostra compagnia oggi. Raccontateci qualcosa di voi.

Erica e Gabriele: Ciao Caterina, grazie a te per averci ospitati. Siamo una giovane coppia milanese che ha il piacere di chiamare casa anche altri luoghi. 

Erica: Ho vissuto diversi anni a Mantova e per quanto la città mi fosse un po’ stretta a volte mi manca come un vecchio paio di scarpe che si buttano perché ormai piccole, ma rimangono sempre impresse nella memoria. Adesso sono docente in una scuola di Milano e penso che insegnare sia la strada più giusta per me. Nel tempo libero scrivo storie, non ricordo nemmeno quando ho iniziato. So solo che già da piccola alle bambole preferivo le mollette e i sassi, che diventavano protagonisti di avventure al limite del reale. 

Gabriele: Ho trascorso diverso tempo alle Azzorre e l’isola di Terceira rimane ancora un porto sicuro dove lavorare come guida turistica e dove contemplare la bellezza dell’oceano e del sole che si tuffa nelle sue acque. Forse proprio per questo amo passare del tempo nella mia casa-rifugio sul lago di Como, dove i tramonti accompagnano le chiacchiere e rendono le serate momenti magici e indimenticabili. Nei paesi che visito il mio nome viene sempre pronunciato male, ma alla fine per tutti sono semplicemente Lele. 

La vostra più recente pubblicazione è Quanto bene mi vuoi? per la casa editrice Pensiero Creativo. Potreste presentarcela brevemente?

Il libro ha come protagonista un giovane merlo che una mattina chiede alla mamma quanto bene gli voglia. Si tratta di una domanda banale, che tutti noi abbiamo posto ai nostri genitori almeno una volta nella vita. Ma è una domanda fondamentale, che deve necessariamente trovare una risposta. La mamma cerca di inventare dei paragoni e il piccolo merlo parte a verificare i numeri che gli vengono forniti. I suoi viaggi rappresentano simbolicamente le diverse tappe della vita, sono una scusa per crescere e scoprire sé stesso attraverso i pericoli e le sfide che deve affrontare in giro per il mondo. E alla fine capisce che la risposta alla sua domanda è più semplice del previsto, ma solo attraverso l’esplorazione dell’altrove è diventata chiara dentro di lui. 

Come e perché nasce il volume?

Erica: Quando ero piccola chiedevo spesso a mia madre se mi volesse bene, ma lei mi diceva che la mia era una domanda sciocca e si rifiutava di rispondere. Crescendo ho capito le sue motivazioni: il bene non va calcolato, ma dimostrato ogni giorno. Ed è proprio quello che scopre il merlo alla fine della storia. Ho deciso di scrivere la storia in rima per darle un ritmo da filastrocca.

In che modo avete collaborato e quali sono state le tappe fondamentali della stesura del testo e della creazione delle illustrazioni?

Gabriele: Le illustrazioni inizialmente sono nate per accompagnare la storia, ma ad un certo punto hanno preso vita propria e la trama stessa è stata in parte modificata per sposarsi con i disegni. Il progetto è nato tra Milano e Como, ma le ultime tappe del lavoro sono state ultimate in una casetta sull’Atlantico, sotto la supervisione di un caro amico portoghese che ci offriva vino e formaggio.

Progetti futuri?

Entrambi abbiamo alle spalle altre pubblicazioni, ma le storie e i disegni ancora nel cassetto sono tanti e bussano per uscire…forse la prossima protagonista sarà una lucciola!

Grazie a Erica Beccalossi e Gabriele Vergani per essere stati in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che Quanto bene mi vuoi? è disponibile sul catalogo della casa editrice e su tutti i maggiori store online.

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