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LE RECENSIONI DEL SALOTTO: UN CANTO NELL’OSCURITÀ

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

Yami, Un canto nell’oscurità, Edizioni Italiane

A cura di Alex Coman

L’AUTRICE

Yami (nota anche come Yami Yume) ha esordito con il romanzo Immagina (Sangel Edizioni 2011 – 2013; Libro Aperto International Publishing 2014 – inizio 2016). In seguito ha pubblicato le raccolte di racconti fantasy Black & Noir e Il bambino di latte e altre storie con Kimerik. Si è aggiudicata diversi riconoscimenti e altre sue opere sono presenti in 36 raccolte di autori vari. Attualmente collabora con Kimerik e Full D’Assi Magazine. Un canto nell’oscurità è annoverato tra i 200 libri più belli d’Italia finalisti al Premio Letterario Tre Colori – Inventa un Film 2022. Nello stesso anno lo stesso libro vince il primo premio nel Concorso Letterario Romanzi e Generi 2022 – Sez. Horror della casa editrice Edizioni Italiane.

LA TRAMA

Fin dove sareste disposti a spingervi per vendicare la morte dei vostri cari? Seguendo le tracce lasciate dalla misteriosa creatura che lo ha privato degli affetti, il venticinquenne Alex si sposta da un capo all’altro degli Stati Uniti per anni. Le ricerche si arrestano nei pressi di una lugubre villa ai confini del mondo. La dimora, occupata dalla contessa Reed e dagli ambigui membri della sua servitù, è in fermento per i preparativi di una grande festa, ma un presagio sinistro incombe su ogni cosa. E nell’oscurità della notte Alex riconosce un canto familiare…

LA RECENSIONE

L’asfalto è rovente. Sono in viaggio dall’alba e finora non ho incontrato altro che desolazione e abbandono. In dieci ore di tragitto il panorama è rimasto invariato: l’autostrada prosegue sempre dritta e su entrambi i lati è costeggiata da immense distese di erba secca e alberi dai rami spogli. C’è ancora luce, ma non manca molto al tramonto. Mi sembra di aver raggiunto il punto in cui finisce il mondo. Se vivessi in un’altra epoca, non stenterei a credere che la terra sia piatta e che questo sia il suo capolinea.

Un uomo in caccia da anni, da un capo all’altro degli Stati Uniti. Una creatura mostruosa e onnipresente che continua a insinuarsi nei suoi incubi, senza dargli pace. Una villa dispersa nel nulla, eppure situata proprio nel luogo giusto e al momento giusto. E il buio che tutto ammanta. Cosa si cela nell’oscurità?

Con Un canto nell’oscurità, l’autrice Yami dà vita a un racconto dalle tinte gotiche e dalle atmosfere cupe e angoscianti. Protagonista della storia è Alex, un uomo al quale è stata strappata la propria infanzia in circostanze in apparenza inspiegabili e la cui esistenza è tormentata da un canto oscuro. Alex non sa cosa sia accaduto alla sua famiglia né a chi (o a cosa) appartenga quella voce inquietante ma è determinato a scoprire la verità e a vendicarsi di chi continua a tormentarlo.

Un canto nell’oscurità è un racconto che si divora, in cui i personaggi vengono approfonditi quanto basta per lasciare maggiormente spazio ad atmosfere lugubri e ancestrali segreti. Con grande eleganza e dettagli deliziosamente dark, l’autrice tratteggia con grande perizia una storia in cui la paura e l’incertezza permeano ogni capitolo, mantenendo i lettori sospesi sul baratro dell’incredulità a ogni passo. La tensione cresce pagina dopo pagina, tra magioni ai confini del nulla e inservienti dalle strane attitudini, mentre ogni tassello del grande puzzle si colloca al proprio posto al progredire degli eventi fino a raggiungere la grande rivelazione finale, dai risvolti tragici e inaspettati. Un canto nell’oscurità si rivela dunque il racconto perfetto per tutti gli appassionati di storie horror ricche di misteri e scenari suggestivi.

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