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LE RECENSIONI DEL SALOTTO: LA STRATEGIA DELL’ORCA

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

Luciano Ballerini, La strategia dell’orca, Edizioni Italiane

L’AUTORE

Luciano Ballerini vive a Bologna con la sua compagna e i loro due bambini. Lavora in ambito Risorse Umane da molti anni. Con La strategia dell’orca, il suo primo romanzo, ha ricevuto diversi riconoscimenti: si è classificato al Primo posto (ex aequo) al Premio Giallo Indipendente 2022 per la sezione Romanzi Inediti. Ha vinto il premio come “miglior giallo ambientato in Emilia Romagna” al Giallo-Festival 2022, e la prima edizione del Premio Internazionale Romanzi e Generi – Sezione Giallo-Noir edito dalla casa editrice Edizioni Italiane.

LA TRAMA

Gestire un locale può essere uno dei lavori più pericolosi al mondo, se il tasso alcolico si impenna. Lo sa bene Dario, il co-titolare del Rufus Pub di Bologna, piccolo regno della birra artigianale. Il suo però è sempre stato un locale tranquillo, almeno fino a quando al suo interno viene rinvenuto un cadavere. La dinamica dei fatti sembra abbastanza chiara: una serata a base di sesso e droga finita male. Un sogno per la Polizia, che vuole chiudere in fretta il caso. La sospettata numero uno del delitto è ora in fuga, ma l’improvvisa morte di una persona a lei vicina rimette tutto in discussione, costringendo Dario a vestire i panni dell’investigatore, perché ormai, risolvere il caso, significa soprattutto salvare sé stesso.

LA RECENSIONE

“Ti ho detto che voglio un’altra birra!”

“Prima mi paghi quelle che ti sei bevuto e poi vediamo.”

A sette anni il sogno di diventare calciatore; a tredici la rockstar. Ai diciotto avevo già accarezzato l’idea di accontentarmi di un generico benestante senza avventurarmi troppo sul come/dove/quando, riponendo fiducia in una meritata – chissà perché – buona sorte. Poi un vuoto spaziotemporale di quindici anni, a spasso in un buco nero, fino al giorno in cui mi sono ritrovato chino sulle ginocchia, intento a tirare su una saracinesca semi arrugginita: ho aperto un Pub.

Bologna, Rufus Pub. Un posto tranquillo, avventori di routine, incassi più o meno decenti. Dario è abbastanza soddisfatto della piega che ha preso la sua vita, almeno fino al momento in cui al Rufus, una notte, viene rinvenuto un cadavere: la vittima di un brutale assassinio. Chi è stato e, soprattutto, perché? La polizia imbocca subito la pista del traffico di droga e individua anche la maggiore sospettata dell’omicidio che però si dà alla fuga. Dario tuttavia non è convinto che la via delle indagini sia quella corretta ed è costretto a investigare in prima persona sulla base delle sue convinzioni, soprattutto quando inizia a esserci in gioco la sua vita.

Con La strategia dell’orca, Luciano Ballerini firma un romanzo accattivante, a tinte gialle e tragicomiche. Protagonista è Dario, co-proprietario del Rufus Pub a Bologna, che si ritrova invischiato suo malgrado nelle indagini della polizia nel tentativo di smascherare il colpevole dell’omicidio. Dario si muove al meglio delle sue possibilità lungo una strada disseminata di figure losche e pericolose, destreggiandosi anche tra le varie piste che la polizia decide di seguire nel tentativo di acciuffare l’assassino, con intuizioni “da profano” ma spesso molto più azzeccate da coloro che si professano “esperti del mestiere”.

Con stile asciutto, brillante e ricco di dialoghi carichi di humour nero, Luciano Ballerini dà vita a un giallo che non mancherà di intrigare i lettori fin dalle prime pagine. Sullo sfondo di una Bologna odierna, sporca al punto giusto, l’autore alterna in maniera equilibrata momenti più crudi e splatter a scene colme di ironia ma anche di tremende verità. La strategia dell’orca si rivela dunque un romanzo in grado di spaziare in maniera fluida e perfettamente bilanciata fra generi e tematiche molto diversi fra loro e in grado così di attirare l’attenzione di un vasto pubblico di lettori.

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