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INTERVISTA ALL’AUTRICE SIRA FONZI

LE INTERVISTE DEL SALOTTO

Bentornati ai puntualissimi appuntamenti delle interviste del giovedì del Salotto Letterario e del Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi siamo in compagnia di Sira Fonzi, autrice del progetto antologico Sotto il cielo di Roma per la casa editrice Catartica.

Ciao Sira, benvenuta nel mio Salotto e grazie per essere qui in nostra compagnia oggi. Raccontaci qualcosa di te.

Grazie di cuore a te, Caterina, per avermi ospitata! Per quanto riguarda me, posso dirti che le mie più grandi passioni sono la scrittura e la fotografia. Mi piace immortalare con scatti in bianco e nero quei momenti di vita urbana che rendono l’essenza delle persone e dei luoghi; amo scrivere storie che trattano tematiche attuali, che esplorano la profondità e la complessità dei rapporti umani. Il mare, gli animali, la lettura e i viaggi fanno parte integrante della mia vita e mi offrono una continua fonte di ispirazione. Attualmente, vivo a Roma con il mio compagno e un fagottino a quattro zampe che pesa poco più di due chili. Dal 2021, faccio parte dello staff del forum di scrittura “Costruttori di Mondi” e collaboro con la redazione della rivista digitale “Distruttori di Terre”.

Ad aprile 2023 è uscita, per la casa editrice Catartica, la tua antologia Sotto il cielo di Roma. Potresti presentarcela brevemente?

Sotto il cielo di Roma è una raccolta di sette storie che si svolgono nella vibrante e contemporanea città di Roma, ma potrebbero essere ambientate ovunque ci sia vita, per l’universalità delle storie e delle tematiche. È un mosaico di emozioni, un riflesso delle sfumature dell’animo umano e della sua capacità di trasformarsi di fronte alle avversità. Le storie ruotano tutte attorno a donne di ogni età ed estrazione sociale, che lottano per migliorare sé stesse o superare una fase critica della propria vita. Attraverso una serie di eventi ed esperienze, alcune di esse intraprendono un profondo processo di crescita interiore; altre, invece, nonostante l’impegno e la determinazione, vivono momenti di sofferenza che lasciano segni indelebili.

Che tipo di racconti potranno incontrare i lettori all’interno di Sotto il cielo di Roma? Sono in qualche modo collegati fra loro e, se sì, come?

Il fil rouge che collega le storie è la “partenza”, intesa sia come distacco da luoghi d’origine che da persone care. Alcuni personaggi prendono volontariamente la decisione di allontanarsi, mentre altri si trovano costretti ad abbandonare ciò che amano di più per rimanere fedeli a sé stessi o per perseguire i propri obiettivi. Le tematiche affrontate spaziano da drammatici problemi sociali come la violenza verso le donne e la dipendenza dalle droghe, fino ad arrivare all’angoscia esistenziale e alla solitudine degli anziani. In aggiunta, alcune storie narrano le difficoltà che sorgono nelle dinamiche interpersonali, concentrandosi su temi come la mancanza di comunicazione, la manipolazione dei sentimenti e i rapporti tossici. Ma in questo libro c’è anche tanto amore. Tanto amore e un pizzico di ironia.

Qual è il racconto che senti più vicino?

I racconti che ho vissuto più intensamente e che mi hanno commosso sono Chloé e La Banda dei Fuochi. Nel racconto Chloé ho scelto di affrontare temi come la violenza, il pregiudizio e la solitudine. La protagonista è una giovane donna tunisina che decide di rifugiarsi in Italia per sfuggire ai rischi di una cultura patriarcale e retrograda. Tuttavia, presto scopre che la promessa di un alloggio sicuro e di un lavoro dignitoso è un inganno, e questo rappresenta solo l’inizio dei suoi problemi. Nel racconto La Banda dei Fuochi, affronto temi scottanti come il degrado delle periferie, con il loro carico di omertà e paure, il senso di vuoto esistenziale e la dipendenza dalle droghe. La narrazione si dipana nella periferia romana e segue il percorso di Ambra, Davide e la piccola Mia. L’uomo, disperato per le serie difficoltà economiche in cui versa la famiglia, prende la dolorosa decisione di unirsi alla spietata banda di trafficanti che controlla la borgata. Questa scelta ha conseguenze devastanti per la famiglia e Ambra, abbandonata a sé stessa, si ritrova con il gravoso compito di proteggere sua figlia. Il personaggio che mi è più caro, invece, è Oxana, che impersona la badante ucraina nel racconto La scelta, perché per tratteggiare il suo carattere mi sono ispirata alla badante che, con incredibile dedizione, amore e spirito di sacrificio, si è presa cura di mia madre.

Qual è il personaggio che ritieni ti rappresenti maggiormente?

Non esiste un singolo personaggio che mi rappresenti appieno, ma la somma di tutti loro riflette la complessità della mia identità.

Stai lavorando a qualche nuovo progetto?

Sì, a un libro di poesie e fotografie in bianco e nero. Attraverso questa sinergia tra parole e immagini, spero di riuscire a creare una narrazione poetica visiva, in cui ogni poesia trovi corrispondenza in un’immagine, e viceversa.

Grazie a Sira Fonzi per essere stata in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che Sotto il cielo di Roma è disponibile sul catalogo della casa editrice e su tutti i maggiori store online.

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