recensioni

LE RECENSIONI DEL SALOTTO: LA LEGGE MORALE DEL TASSO DEL MIELE

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

Carlo Salvoni, La legge morale del tasso del miele, Delos Digital

Collana Futuro Presente a cura di Giulia Abbate ed Elena Di Fazio

L’AUTORE

Carlo Salvoni, nato nel 1980, vive in provincia di Brescia con la moglie e le tre figlie ed è insegnante di Lettere presso una Scuola Secondaria di Primo Grado. Dopo aver militato in un gruppo di death metal melodico, Tragodia, ha riversato sulla scrittura le sue velleità artistiche. Dopo anni a scrivere romanzi con uomini e animali, rivolti ad adulti e ragazzi (tra gli altri, Cavalletti e cavalli, 2013, Menamato, 2016), si è dedicato alla narrativa fantastica. Del 2022 è la raccolta di storie weird Necromitologia. Storie senza nomi (Elison), e nello stesso anno appare nelle antologie Il richiamo di Lovecraft (Esescifi), con il racconto Il canto al di là del ghiaccio, e Terrorea. Materia corporis (Horti di Giano), con il racconto Il pane. Sempre nel 2022 si è aggiudicato il Premio Hypnos con il racconto Cambiano le prospettive al mondo. Nel 2023 è uscito il racconto Le lumache non possono saltare per La Nuova Carne.

LA TRAMA

Un popolo con la pancia piena è un popolo contento. Ma a qualunque costo?

Le fibre di Suto, coltivate su un lontano pianeta da multinazionali terrestri, hanno risolto buona parte dei problemi di approvvigionamento delle risorse. Il Suto permette infatti di creare ibridi tra specie diverse, rendendole più efficienti e produttive. Con dei chiari comandamenti da rispettare: non mescolare i regni, non mescolare le classi, non far accoppiare animali dello stesso sesso; e, soprattutto, non usare sugli umani. Ma il Suto attira inevitabilmente la curiosità della giovanissima protagonista, Aly, che riesce a rubarne alcune fibre dalla scorta familiare fino a giungere suo malgrado a un’atroce, scomoda verità. Tra eco-distopia e una profonda riflessione antispecista, Carlo Salvoni ci narra una storia al contempo poetica e disturbante, ambientata nella calura innaturale di una Bassa Padana non troppo lontana nel tempo e nello spazio.

LA RECENSIONE

Mi ricordo bene quel periodo perché mamma era incinta. Una gravidanza tardiva, di certo indesiderata, che però i miei mi avevano venduto come una cosa bella. Qualcosa avevo intuito, ma ero sinceramente entusiasta: avevo già dieci anni e l’idea di fare da vice-mamma mi faceva sentire importante. Finivo di essere bambina, non ero ancora adolescente, quindi da una parte idolatravo i miei genitore, dall’altra combattevo per dimostrare una maggiore responsabilità. Quale occasione migliore?

Le fibre di Suto sono il futuro: grazie a esse è possibile ibridare specie diverse al fine di ottenere la massima resa produttiva attraverso di esse. Lo scopo principale è produrre cibo a sufficienza per l’intero pianeta e il Suto sembra rispondere egregiamente a questa necessità, seppur seguendo precise norme di condotta sul suo utilizzo Tuttavia questa risorsa attira la curiosità della giovane Aly che, una volta entrata in possesso di alcune fibre della scorta di famiglia, intraprende un cammino la cui meta si rivela inaspettata e inquietante.

La legge morale del tasso del miele di Carlo Salvoni è un racconto ambientato in una Pianura Padana del futuro, ormai riarsa e inospitale, in cui vive la giovane Aly, una ragazzina alle soglie dell’età adulta, che per via di una sorta di sfida con le compagne decide di appropriarsi di alcune fibre di Suto della famiglia senza ancora sapere che la sua decisione la porterà a scoprire qualcosa di molto disturbante. Seguendo il percorso della protagonista, i lettori avranno modo di scoprire un mondo futuristico ma non così lontano come sembra e la verità che si cela dietro apparenze forse troppo facili da accettare.

La legge morale del tasso del miele è un racconto che si legge tutto d’un fiato, complici anche lo stile essenziale e diretto dell’autore e la tensione che viene a crearsi fin dalle prime battute. Le ambientazioni nostrane e i toni in apparenza pacati della storia contribuiscono a rendere ancora più angoscianti gli sviluppi finali e a conferire ancora più spessore agli innumerevoli spunti di riflessione del racconto in merito al possibile futuro che potrebbe prospettarsi per l’umanità e il per nostro pianeta. Uno dei mille e uno scenari che, inesorabilmente, si dischiudono quando decidiamo di fermarci e analizzare il mondo che ci circonda.

Acquista La legge morale del tasso del miele su Amazon


DONA SU PAYPAL

Il Salotto non riceve alcun contributo pubblicitario o da parte degli autori. Se però il mio lavoro ti piace e ti va di supportarmi con una donazione, grande o piccola che sia, te ne sarò grata!

Lascia un commento