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LE RECENSIONI DEL SALOTTO: OGGETTI SMARRITI

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

AA. VV., Oggetti Smarriti, RiLL – Racconti Fantastici

A cura dell’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, edito da Acheron Books

LA TRAMA

Questa antologia propone tredici racconti di genere fantastico, premiati nei concorsi letterari di quattro paesi: il Trofeo RiLL e SFIDA (per l’Italia), e poi il premio Visiones (Spagna), la Nova Short-Story Competition (Sud Africa) e la Horror Short-Story Competition (Australia).

Tredici racconti di autori italiani e stranieri, per un viaggio senza limiti e senza confini nei mondi dell’immaginario.

LA RECENSIONE

“Oggetti Smarriti” è la diciottesima pubblicazione della collana “Mondi Incantati” a cura dell’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare e edita da Acheron Books. “Mondi Incantati” è la collana di antologie che ogni anno pubblica i racconti premiati nel Trofeo RiLL e SFIDA e che dal 2013 ospita una sezione speciale dedicata ai vincitori dei premi esteri (europei ed extra-europei) con cui il Trofeo RiLL è gemellato.

Facciamo ora una breve panoramica dell’opera.

La prima sezione dell’antologia è dedicata ai cinque migliori racconti del XXVI Trofeo RiLL, l’edizione 2020 del concorso.

Il primo classificato è il racconto vincitore da cui prende il nome l’antologia: “Oggetti Smarriti” di Valentino Poppi. La storia parte da un episodio apparentemente banale come la perdita di un portachiavi e si evolve in qualcosa di molto più complesso, offrendo ai lettori numerosi spunti di riflessione in merito alla nostra esistenza e alle nostre azioni nella società moderna.

Secondo classificato è “Horimono” di Arthur B. Radley. Con il termine giapponese “horimono” si intende tutta quella gamma di tatuaggi a puro scopo decorativo e non imposti con la forza in maniera punitiva; il racconto di Radley parla appunto di un tatuatore e del suo incontro con un cliente molto particolare. Un’ambientazione suggestiva, orientaleggiante, e l’unicità delle tematiche trattate fanno di “Horimono” un racconto che non si dimentica facilmente.

Terzo classificato è “Chiari di luna e male parole” di Laura Silvestri, un divertente racconto ambientato all’alba del 1300 a Fabratera che gioca sulla nascita della famosa filastrocca “Ambarabà Ciccì Coccò”. Protagoniste sono due streghe e la loro sguattera apprendista, ma ciò che lo rende peculiare – oltre ai toni ironici e farseschi – sono i dialoghi, che riecheggiano il dialetto locale dell’epoca.

Quarto classificato è “La polvere sotto il tappeto” di Saverio Catellani, un singolare racconto con protagonisti due Angeli piuttosto insoliti. Le tematiche proposte dall’autore sono complesse e lasciano al lettore il difficile compito di stabilire se sia possibile definire con certezza cosa sia “Bene” e cosa sia “Male”.

Quinto classificato è “Nibani” di Gianluca Vici Torrigiani, un racconto “afropunk” a metà fra culti ancestrali africani e fantascientifico, dal finale sorprendente.

La seconda sezione dell’antologia è dedicata ai vincitori di alcuni premi letterari esteri con cui il Trofeo RiLL è gemellato.

“Il Vuoto” di Benjamin Keyworth è il racconto vincitore della Nova Short-Story Competition 2019 (Sud Africa). Ambientato in un lontano futuro, la storia è incentrata su terribili rivelazioni da parte di un nuovo culto religioso.

“La canzone di mezzanotte” di Stuart Olver è il racconto vincitore dell’AHWA Short-Story Competition 2019 (Australia); è una storia dai toni weird ambientata nel corso di una notte in uno strano vagone della metropolitana, con protagonisti un padre, un bambino e un’artista di strada.

“Il Dicibile” di Andrés Bigorra Mir è il racconto vincitore del Premio Visiones 2020 (Spagna). Ci troviamo in oscuro futuro distopico in cui persino le parole possono essere censurate da un Sistema onnipresente.

“Il poeta di ferro” di Amparo Montejano è il racconto vincitore del Premio Visiones 2019 (Spagna) ed è una toccante storia su un robot tuttofare che nasconde una natura da poeta e la sua anziana padrona.

La terza sezione dell’antologia è dedicata ai quattro vincitori del torneo SFIDA 2020, in cui i racconti dovevano rispettare due particolari vincoli: quello di far ruotare la storia attorno ad una “parola magica” e di inserire al suo interno una filastrocca, reale o inventata.

Il primo dei quattro vincitori è “Chi c’è dietro di te?” di Laura Silvestri. L’autrice propone propone un’affascinante rielaborazione in chiave sci-fi/fantastica della solitudine che affligge la società moderna. All’ultimo anno di asilo, Haruto si accorge che la sua amica Chiharu non è più la stessa: sembra essere diventata un guscio vuoto. Ma quello che Haruto ancora non sa è che Chiharu è solo la prima di una lunga lista di anime perdute.

Segue “Il Senzamente” di Maurizio Ferrero, in cui gli esseri umani vivono in corpi fittizi, dei semplici gusci per le loro menti. La storia viene narrata attraverso gli occhi di un ragazzino, in un crescendo costante di tensione.

Il terzo racconto vincitore è “Cose strabilianti” di Michela Lazzaroni, una storia ai limiti dell’incredibile con protagoniste una bambina androide e una dottoressa incaricata di aiutarla a ritrovare la memoria perduta.

Quarto e ultimo racconto dell’antologia è “Vitasassipallaruote” di Marco Cesari, una struggente storia di ricordi e abitudini passate ambientato in un prossimo futuro post-apocalittico.

“Oggetti Smarriti” è una splendida raccolta, originale e variegata, che spazia tra fantastico e fantascientifico e tra innumerevoli tematiche, offrendo ai lettori innumerevoli spunti di riflessione. Ogni storia si contraddistingue per originalità, spessore della trama, qualità dello stile e impatto esercitato sui lettori: è davvero impossibile stilare una classifica tra i racconti proposti all’interno dell’antologia che non sia dettata solamente dai propri gusti personali. Personalmente ho apprezzato ogni racconto, in quanto in ciascuno di essi ho riscontrato tratti e peculiarità unici e singolari che lo hanno reso indimenticabile ai miei occhi.

“Oggetti Smarriti” è un volume imperdibile per tutti gli appassionati di fantastico e fantascientifico, ma anche per tutti quei lettori sempre alla ricerca di storie nuove e originali, che riescano a distinguersi e a colpire la vostra curiosità e il vostro interesse per i più svariati dei motivi.

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