LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Valentino Poppi, Fuga da Amaltea, Tabula Fati
L’AUTORE
Valentino Poppi è nato nel 1968 a Bologna, dove vive con la famiglia. È laureato in Ingegneria Elettronica e lavora nel settore delle telecomunicazioni. Ha pubblicato nel 2020 il romanzo di fantascienza Vizi e tentazioni (Robin Edizioni), già finalista al premio Urania, e nel 2021 l’antologia personale di racconti di fantascienza e fantastici Via d’uscita (Acheron Books). Ha inoltre pubblicato su riviste e antologie numerosi racconti vincitori o selezionati in concorsi letterari. Ha vinto per due volte il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico (2017 e 2020).
LA TRAMA
Alex Saw, condannato a morte per duplice omicidio, ha firmato un contratto di commutazione della pena con l’Asteroidal Mining Society, in base al quale sarà costretto a lavorare a vita in un impianto di estrazione mineraria nello spazio. Imbarcato su un trasporto orbitale e trasferito nella miniera scavata su Amaltea in un viaggio di sola andata da cui nessuno è mai tornato, vivo o morto, Alex non si arrende. Ha un piano e tutto quello che gli serve per metterlo in pratica, ma con infinite incognite, che regolarmente gli presentano il conto. Soprattutto, si rivela da subito un pericolo per l’AMS, tanto da risalire rapidamente nell’elenco delle minacce alla società mineraria: ucciderlo diventa una priorità assoluta. Priorità che cresce mano a mano che Alex scopre un segreto ben custodito nelle gallerie di Amaltea, qualcosa di inaspettato e raccapricciante. In un inarrestabile susseguirsi di eventi sulla Terra e nello spazio, sarà costretto a lottare per sopravvivere e perseguire la vendetta che da anni è diventata lo scopo della sua vita.
LA RECENSIONE
La vibrazione del bracciale multimediale lo fece sussultare. Il piccolo schermo illuminato mostrava un numero sconosciuto.
“Pronto?” rispose incerto.
“Domani a quest’ora sarai morto se non saldi il tuo debito.”
A meno di un miracolo gli uomini di don Fabrizio sarebbero passati quella sera stessa a riscuotere. Venticinquemila euro che in sei mesi erano diventati trentamila e di cui non aveva neppure la metà. Forse era l’ultima volta che si sedeva alla sua scrivania, o forse sarebbe tornato ancora nel palazzo della European Spaceship Company, anche se con qualche osso rotto e la dilazione di pagamento per un altro paio di mesi.
Alex Saw è un uomo morto. Da qualsiasi punto di vista si osservi la situazione. Carcerato nel braccio della morte per aver commesso un duplice omicidio prima e minatore per l’Asteroidal Mining Society sul satellite Amaltea poi. Nessuno torna vivo da Amaltea. Per Alex però il trasferimento è l’unica via di scampo e l’uomo è determinato a sfruttare ogni appiglio per sopravvivere. Anche se non sa ancora che il suo viaggio lo porterà ben più lontano di quanto avesse mai immaginato.
Con Fuga da Amaltea, Valentino Poppi firma un romanzo sci-fi dai toni action e dal taglio cupo e vagamente horror. Protagonista è Alex Saw, uno dei tanti condannati a morte ai quali l’AMS decide di commutare la pena per avere manodopera a costo zero da impiegare nelle miniere di Amaltea: un lavoro massacrante che maschera un altro tipo di pena capitale. Ma Alex è determinato a non arrendersi e ben presto diventa una vera e propria spina nel fianco per l’AMS; le scelte da lui compiute per sopravvivere sono spesso discutibili ma non per questo meno comprensibili e fin troppo spesso il suo personaggio contiene più ombre che luci, nonostante le sue motivazioni siano solide e ben radicate.
Fuga da Amaltea è un romanzo dalle tinte fosche che non risparmia ai lettori dettagli neri e a tratti piuttosto crudi. La penna di Valentino Poppi è dura e implacabile e si sposa alla perfezione con Alex Saw, figura altrettanto spietata e ricca di sfaccettature morali e caratteriali. Ogni capitolo è contraddistinto da rivelazioni e colpi di scena, in un crescendo di tensione che trova la propria risoluzione solo nelle battute finali del romanzo, in un alternarsi costante di scenari terrestri e spaziali, ricchi di elementi futuristici e tecnologici. Di nuovo, Valentino Poppi non può fare a meno di incantare il pubblico con una storia profonda e ricca di spunti di riflessione a livello etico e sociale, su uno suggestivo sfondo ai confini del sistema solare.
Il Salotto Letterario di Caterina Franciosi 